Ponte a Poppi, ai piedi di Poppi e del suo castello de' Conti Guidi -storiche e bellissime località del Casentino tra Firenze e Arezzo-, è nota per essere stato il luogo dove iniziò l'alluvione di Firenze; a Ponte a Poppi, infatti, l'Arno aveva cominciato a dare di fuori già dal giorno prima. D'accordo che l'alluvione del 1966 è un argomento ben presente nel TB; ma, francamente, Ponte a Poppi la abbiamo preferita un caldissimo Ferragosto con una notevolissima treggia "papaverosa", come si può osservare dalla dicitura commerciale del fioraio "Papaveri" di via Roma 100. Poiché si tratta di un "nuovo inizio", non si poteva che ricominciare con un Mezzosacco bianco, come la "Numero 1" del TB.
A riconfermare che i Cinquini sono i principali portatori di targhe memorabili, eccone qui una: AR 11 10 12; mancata di poco la terna in ordine numerico, ma va bene lo stesso per gli occhi di un Treggista accaldato e, allora, in piena crisi; la vetturetta è, comunque, della fine del 1970. Naturalmente, tutti i Treggisti che si trovassero a Ponte a Poppi e nella necessità di offrire dei fiori alla propria amata (o al proprio amato: sia mai che il TB faccia come la pasta Barilla!), sono invitati a servirsi dei "Papaveri". Ci si può fare, dicono, anche una discreta fumatina.