Ed eccoci tornati finalmente a Firenze, in questo mese di gennaio decisamente "piacentino" dal punto di vista treggistico. E ci si torna, a Firenze, con una sorta di smentita. Solo pochi giorni fa avevo infatti annunciato un rallentamento nei Maggiolini, ma davanti a un Käfer del genere l'eccezione è d'obbligo. Qui siamo di nuovo in un tempo remoto, con una delle più vecchie targhe fiorentine che siano presenti nel TB: soltanto di pochi numeri superiore all'altro Maggiolino-record.
Pare quasi che a Firenze, attorno al 1962 e ai tempi del FI 17, ci sia stata una recrudescenza di Maggiolini; e trovarne ancora due in circolazione (anzi, facciamo tre, nonostante la perniciosa ritargatura) dopo quarantotto anni, dà davvero da pensare sulla robustezza miracolosa di questo automezzo. In circolazione, dico, poiché è probabile e plausibile che in qualche garage di collezionisti ve ne siano anche di più vecchi, tirati fuori per gli autoraduni d'epoca che però dal TB vengono evitati come la peste bubbonica.
È, insomma, una specie di Legge del 17. In circolazione, per ora, di autovetture con targa fiorentina inferiore ancora non ne ho trovate, con il record della "Lancia Appia del Destino" che pure è degli stessi mesi. In questo caso, però, un 17 che porta fortuna e suscita ammirazione non soltanto nel Treggista inveterato; tanto è vero che, mentre provvedevo a fotografare, una specie di capannello di gente mi si è formato attorno trovando del tutto naturale e logico che qualcuno si fosse fermato a riprendere questa meraviglia.
Con la prossima bella stagione, speriamo, anche la legge del 17 verrà infranta; in questo duro inverno, le nonne gli è bene che stiano belle coperte. Solo poche di loro, temprate a tutto, sfidano con nonchalance i rigori del clima: non le ammazzerà mai nessuno. Questa qui la ritroveremo a giro anche fra trent'anni, quando oramai il Treggia's Blog si occuperà delle macchine che ora sono nuove fiammanti ed il Treggista stesso sarà a sua volta diventato una vecchia treggia.
Pare quasi che a Firenze, attorno al 1962 e ai tempi del FI 17, ci sia stata una recrudescenza di Maggiolini; e trovarne ancora due in circolazione (anzi, facciamo tre, nonostante la perniciosa ritargatura) dopo quarantotto anni, dà davvero da pensare sulla robustezza miracolosa di questo automezzo. In circolazione, dico, poiché è probabile e plausibile che in qualche garage di collezionisti ve ne siano anche di più vecchi, tirati fuori per gli autoraduni d'epoca che però dal TB vengono evitati come la peste bubbonica.
È, insomma, una specie di Legge del 17. In circolazione, per ora, di autovetture con targa fiorentina inferiore ancora non ne ho trovate, con il record della "Lancia Appia del Destino" che pure è degli stessi mesi. In questo caso, però, un 17 che porta fortuna e suscita ammirazione non soltanto nel Treggista inveterato; tanto è vero che, mentre provvedevo a fotografare, una specie di capannello di gente mi si è formato attorno trovando del tutto naturale e logico che qualcuno si fosse fermato a riprendere questa meraviglia.
Con la prossima bella stagione, speriamo, anche la legge del 17 verrà infranta; in questo duro inverno, le nonne gli è bene che stiano belle coperte. Solo poche di loro, temprate a tutto, sfidano con nonchalance i rigori del clima: non le ammazzerà mai nessuno. Questa qui la ritroveremo a giro anche fra trent'anni, quando oramai il Treggia's Blog si occuperà delle macchine che ora sono nuove fiammanti ed il Treggista stesso sarà a sua volta diventato una vecchia treggia.