venerdì 1 gennaio 2010

Chi ben comincia... (Con il primo mistero dell'anno!)







...è a metà dell'opera, come dice il proverbio. Beh, capisco che ci siano molti che non sopportano i proverbi; ma, se sono diventati tali, qualche cosa di vero ce la debbono pur avere. Infatti, comincia benissimo 'sto dumiladieci (o millenovecentonovantaventi, per chi ancora non s'è rassegnato a cambiare secolo), almeno dal punto di vista treggistico; non sarà forse granché, ma sotto questi chiardiluna bisogna sapere accontentarsi.

Il nuovo anno comincia anch'egli sotto il segno della Dora e dei suoi avvistamenti (seguiti dal relativo, dettagliato SMS con le coordinate esatte). Stavolta, però, si è letteralmente superata: non soltanto ha scovato questa vetusta Opel Kadett (del 1968), ma è riuscita a far oltrepassare al TB i limiti di un blog, e a farlo entrare praticamente nella Carboneria.

L'oramai mitica Dora de' Treggiantibus mi ha infatti spedito, rigorosamente nottetempo, in un impervio luogo sotto il Monte Morello, con la pioggia e la nebbia, tra inquietanti vecchi conventi abbandonati, stradine strettissime circondate da alti muri, ville sontuose, cancelli che danno su oscuri viali alberati. Un posto assolutamente fantasmagorico per andare a trovare, parcheggiata sotto un ulivo, questa prima treggia del 2010 che inaugura l'anno col botto.

Ma c'è di più. C'è anche il mistero. Guardate la foto che segue:



Come sarà, infatti, che, all'improvviso, l'avita Kadett bianca è diventata gialla in una foto? Quale ignoto spirito vi dimorerà? Le combinazioni numeriche della sua targa riporteranno a qualcosa a metà tra Stonehenge, i Templari, Rennes-Les-Châteaux e Atlantide? Ci dovremo aspettare che una troupe di Voyager con tanto di Giacobbo sbarchi tra Quinto Alto e il Monte Morello dedicando una puntata al Mistero della Opel che cambia colore? Tutto è possibile. Nel frattempo io, che sono piuttosto scettico di natura, mi limito a pensare d'avere un pochino toppato con l'esposizione della foto. Ma il mistero è sempre in agguato!