Sarà forse perché oggi è il primo rainy day autunnale vero e proprio, anche se all'inizio dell'autunno mancano ancora due giorni; ma qualche foto scattata nel sole feroce dell'estate piena, con le ombre lunghe del declinare verso il tramonto agostano sull'elba, fanno parecchio bene e aiutano a affrontare meglio la lunghissima traversata verso una nuova estate.
Qui si va verso la costa occidentale dell'Elba, la sua zona più bella e anche quella che, se proprio non ci potrò essere, vorrei comunque avere negli occhi quando giungerà la fatal ora. Intanto becchiamoci negli occhi, facendo i debiti scongiuri, questa fiammante Moto Guzzi con una targa "indigena" sí del 1975, ma palesemente degli anni '50 andanti. Cosa che mi è stata, del resto, confermata dal proprietario in persona, un simpatico pan-meccanico che ben conosco da anni e anni e che si è occupato più volte delle mie personali, di tregge (compreso constatare, una disgraziata volta, che avevo grippato e completamente fuso la testata di una vecchia Fiat Uno che avevo).
Il pan-meccanico è una figura abbastanza consueta all'Elba e, direi, su ogni isola; si occupa di meccanica, elettricità e, volendo, anche di carrozzeria; mette le mani su automobili, motociclette, motorini, trattori, autobus e motori nautici; in pratica, è il vero aggiustatutto. Quando poi si muove inforcando una motocicletta del genere, ti verrebbe da baciarlo; e quando poi, ancora, il tutto avviene in un sole che chissà quando lo rivedrai a quella maniera (direi circa fra un anno, comunque...), si chiude gli occhi e si ricomincia a sognare.