venerdì 28 gennaio 2011

Λ 2 Φ



Ovvero Lambda 2 FI.

A rigore, di parole ce ne sarebbero da spendere poche; sarebbe più opportuno tacere con ammirazione, deferenza e qualsiasi altra cosa si possa esprimere col silenzio. Però qualcosa va detta per questa autovettura che Mark B., ancora lui, ha fotografato ad un raduno d'auto d'epoca. Altro modo non vi sarebbe, del resto, di vederla circolare.

È una Lancia Lambda. Per l'anno di immatricolazione non vi sono problemi di sorta: le targhe composte dalla sigla della provincia e dal numero progressivo furono cominciate ad emettere nel 1927. Ci fu la 1 FI; e poi ci fu questa. La 2 FI. Una serie durata 67 anni, fino a FI N50000 del 1994. A questo punto, con queste foto non sarà più possibile andare indietro: 1 FI è perduta. Questa è la più vecchia targa FI ancora immatricolata, e lo resterà. E su quale razza di autovettura, poi. Qui sotto la 2 FI in vista posteriore:


La Lancia Lambda è considerata il capolavoro di Vincenzo Lancia, che la progettò personalmente. Le sue otto serie furono prodotte dal 1923 al 1931. Questa è una Lambda di settima serie che ha il suo (giusto) posto d'onore anche nella relativa pagina Wikipedia (che però ha la targa oscurata; il TB, che invece sostiene che le targhe sono atti pubblici di riconoscimento, e liberamente consultabili da tutti dietro visura al PRA, non la oscura affatto e ci mancherebbe altro). Un esemplare famoso, insomma, che partecipò pure, nel medesimo 1927, alla prima edizione delle 1000 Miglia. Con il numero 24, va da sé.

Ancora un particolare del frontale di questa vettura sbalorditiva, che manda in pensione qualsiasi altro ulteriore tentativo di reperire la targa fiorentina più antica:


Ho provato, in questi pochi minuti necessari per compilare il post, a immaginarne il valore economico. Mi sono comparse in mente cifre dal sapore lovecraftiano, con tanto di Grande Cthulhu alla guida. Meglio non pensarci e dare un ultimo sguardo ravvicinato alla targa: