domenica 26 luglio 2009

L'Ape Rottamaia




Inutile fare: i Treggia Tours notturni (specialmente in un torrido e semideserto sabato sera già di esodo estivo) sono i più fruttuosi. I fiorentini con le loro belle macchinine nuove nuove son già tutti col culo a mollo, e in città restano le tregge più sontuose che risaltano nelle strade vuote. Ad un'autentica Apecar di quelle sode, segnate da giornate di duro lavoro, di secchi di vernice, di cassette di cipolle o di guarnizioni di waterclose imputriditi davo la caccia da tempo: perserveranza premiata con questo esemplare da manuale. La plebea nobiltà della ruggine. L'atteso rumore di ferraglia sotto la porta di casa, quando il rubinetto gocciola o l'intonaco ha fatto una bolla d'umido dalle dimensioni d'un lenzuolo matrimoniale, con relativa piantagione di funghetti champignon sul soffitto di camera. Il rude ma consolatorio òmo in tuta, seguito dall'apprendista diciassettenne che impara il mestiere. Un mezzo come questo sa evocare tutto questo, ed anche altro.