Sin dai tempi degli Etruschi, l'isola d'Elba è nota per le sue miniere di ferro e per le cave di granito: a tutto questo, lo dico con estrema convinzione, dovrebbero essere aggiunte le Tregge. Reduce da una breve trasferta sullo Scoglio, ho avuto modo di constatarlo in un radioso giovedì pomeriggio, in cui mi son fatto tutto l'Anello Occidentale (la strada Provinciale n° 25) da Marina di Campo a Marciana Alta, e riscendendo poi per gli impegnativi tornanti del Monte Perone. Non c'è stato nemmeno bisogno di cercarle, le Tregge: si sono presentate da sole. Sin dall'inizio nella piazzetta del Tembien, a Marina di Campo, di fronte alle Scalinate; e non soltanto Tregge, come si vedrà meglio in seguito. Una vera e propria miniera, insomma, con dei pezzi da '90. Indi per cui, a chiunque condividesse con il sottoscritto la passionaccia dei safari treggiàtici, consiglio un soggiorno all'Elba (la quale, automobili a parte, presenta anche svariate altre attrattive, come si può vedere dalla foto sopra). Andiamo dunque a incominciare, e siate pronti a rifarvi gli occhi!