Il concetto di dietro casa, per Cristina la Meharista, è radicalmente differente da quello che possiamo avere tutti noi. Con Cristina siamo davanti a una vera e propria globetrotter per passione e vocazione; non ho alcun dubbio che, al momento giusto, ce la ritroveremo anche su Marte quando si decideranno a fare 'sti famosi viaggi interplanetari. Oh, dico, siamo nel 2011; nella fantascienza degli anni '40 e '50, nel 2011 dovevamo già essere altro che su Marte, si doveva andare in giro per le galassie!
Detto questo, va da sé che Parigi è, per Cristina, il vero dietro casa. Quando lei viaggia sul serio va alle Turks e Caicos, in Australia, in Giappone; Parigi è come fare quattro passi per sgranchirsi le gambe. E, va da sé, anche per pigliare con la massima nonchalance questa bella Peugeot 204, soltanto un po' sciupata dalla targaccia francese new style del "SIV" (le poche volte che i francesi copiano qualcosa dall'Italia, lo fanno sempre con le cose peggiori). Certo, resta la voiture (sicuramente degli anni '70), e non è poca cosa.
Detto questo, va da sé che Parigi è, per Cristina, il vero dietro casa. Quando lei viaggia sul serio va alle Turks e Caicos, in Australia, in Giappone; Parigi è come fare quattro passi per sgranchirsi le gambe. E, va da sé, anche per pigliare con la massima nonchalance questa bella Peugeot 204, soltanto un po' sciupata dalla targaccia francese new style del "SIV" (le poche volte che i francesi copiano qualcosa dall'Italia, lo fanno sempre con le cose peggiori). Certo, resta la voiture (sicuramente degli anni '70), e non è poca cosa.