giovedì 2 febbraio 2012

Candelora, Candelora





Dell'inverno semo fora? A giudicare dalle foto scattate iermattina, primo febbraio, circa alle sei e mezzo del mattino, sembra anzi che nell'inverno ci siamo cascati appena dentro, e come pere cotte. Certo, il famoso detto popolare relativo al due di febbraio recita anche che se piove e tira vento siamo sempre a mezz'inverno; e qui altro che pioggia e vento (che pure c'è, e dimorto diàccio), nevica e si preannunciano temperature spaventose. In tutto questo sconfortante quadro meteorologico, il Treggista si ritrova però a vivere una rinnovata e assai fortunata fase di reperimenti & trovaglie, come ad esempio questa meravigliosa Bianchina Giardiniera innevata che dovrebbe risalire ai primi giorni del 1968. Immaginiamoci la sua messa in moto in questi giorni polari: aria tirata al massimo (una manovra che, per i neopatentati e per i giovani conducenti attuali, equivarrebbe a adoperare un ciclostile nell'epoca dei computer), manopola del riscaldamento, levetta dell'accensione (credo che le Bianchine, che usavano la stessa meccanica, la avessero uguale a quella della 500), tergicristallini che tergevano una sega...eppure è sempre lì, da quarantaquattr'anni. O da quarantaquattro Candelore, se si preferisce. Quarantaquattro volte fora dall'inverno, oppure dentro se pioveva o tirava vento. E nevicate anche ben più grosse di questa!