Gli adesivi del Granducato di Toscana furoreggiarono, specialmente appiccicati alle macchine, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80. Si trattava in realtà di un negozio di abbigliamento, o qualcosa del genere, che pensò bene di mettere in circolazione migliaia di questi stickers senza nessuna ulteriore specificazione: fu una mossa contraddittoria. Da un lato, la cosa spopolò sfruttando con tutta probabilità l'inizio di certa moda politica "localistica"; tutti, inveendo contro lo stato italiano, si scoprivano "nostalgici" di Canapone, dei Medici, dei Lorena e della Toscana granducale. Dall'altro lato, nessuno ovviamente attaccava l'adesivo pensando al negozio di abbigliamento, il quale scomparve dopo poco senza lasciare traccia alcuna. Tracce, invece, ne hanno lasciate i famosi adesivi, che si vedono ancora oggi su certe vetture un po' attempate della cui carrozzeria fanno oramai incancrenita parte. E' il caso di questo Maggiolino del 1969, "preso al volo" comodamente al classico semaforo rosso che dura una vita.