La vettura che vedete nella foto è una Hindustan Ambassador, e può essere a buon diritto presa a "simbolo" di questo ennesimo post di aggiornamenti dovuto all'azione combinata di Alessandro S. e Simone B., i nuovi due Treggisti Militanti® e amici del TB. Il bello è che il primo sta a Mantova e il secondo a San Casciano in Val di Pesa, e che sicuramente mai avevano sentito parlare l'uno dell'altro; ebbene, nella medesima giornata di oggi, ognuno per conto proprio, mi hanno mandato una mail di aggiornamenti e correzioni alquanto esatta e gradita, e che mi affretto a pubblicare dopo il post "paperopolitano".
Perché la Hindustan Ambassador? Perché Alessandro e Simone hanno individuato nientemeno che la prima "auto ignota" del TB, fotografatami a Parigi da Cristina la Meharista. Quella che lei aveva definito "mostruosa ma con le tendine". Ve la faccio rivedere:
Come vedete è proprio lei, identica fin nelle barbe.
Di tale vettura, che un articolo di "Ruoteclassiche" (rivista che in mano mia si chiamerebbe "Treggespaventose", ndr) del 2003 definisce "Il sogno indiano" (e se era un sogno, mi sa che gli indiani dovevano avere mangiato parecchio pesante...), mi scrive prima Alessandro:
"N°1 - post del 17 Febbraio 2010:
Si tratta di una Ambassador, della casa automobilistica Indiana Hindustan.
Auto prodotta dal 1958 fino ai giorni nostri (con modelli aggiornati).
Ti allego una risposta che la rivista Ruoteclassiche dette ad un lettore nell'Aprile del 2003, il quale si chiedeva che modello di auto fosse quello utilizzato nello spot pubblicitario della Peugeot 206 di quel periodo."
Alessandro si riferisce al famoso spot della Peugeot 206 in cui "un ragazzo indiano rimodella proprio un'Ambassador, facendola scontrare contro un muro, facendogli sedere sopra un elefante e martellando e risaldando ciò che ne rimaneva (la pubblicità la ricordo perfino io che nel 2003 avevo 11 anni, tanto venne trasmessa in modo assillante)."
Ve lo ricorderete tutti quello spot, come me ne ricordo anch'io che nel 2003 di anni ne avevo quaranta, ohimé. Fu realizzato da due autentici geni del settore, va riconosciuto, e vinse tutti i premi possibili e immaginabili della categoria. I due geni sono italiani: Giovanni Porro e Roberto Greco. Nello spot, la povera Ambassador veniva sottoposta a ogni sorta di vessazioni (compreso l'intervento di un elefante) per farla diventare una 206:
Orbene, sappiate pure che, però, la Hindustan Ambassador è ancora in produzione dal 1958, e con le stesse linee. Il modello fotografato da Cristina a Parigi potrebbe essere, qui, recente.
"Altra auto ignota identificata:
Si tratta di una Morris Oxford terza serie.
Qui è stata davvero dura. Trattandosi di un auto fotografata a Parigi pensavo fosse un auto francese ma dopo aver controllato i vari modelli degli anni '50 e '60 delle case automobilistiche transalpine non avevo trovato nulla. Così ho allargato la ricerca alle auto tedesche ma anche qui un buco nell'acqua. Infine, prima di dichiarare la resa, mi sono buttato sulle auto inglesi e già cercando tra le Austin mi ero reso conto di esserci andato vicino ma le linee erano ancora un pò diverse. Poi sono passato alla Morris ed eccola .
Detto questo aggiunto che di questa auto non conosco assolutamente niente.
Quando cerco informazioni su un auto non mi affido mai alla wikipedia italiana ma sopratutto a quella tedesca ed in seconda scelta alla versione inglese. Sono fatte meglio e ci sono più informazioni particolareggiate. Tra l'altro sulla versione tedesca c'è anche una foto della versione indiana di questa macchina ovvero la Hindustan Ambassador. "
Insomma, in modo del tutto indipendente e con metodi diversi, Simone e Alessandro hanno entrambi individuato questa vettura. Per aggiungere qualcosa, la Morris Oxford di III serie, "clonata" per il mercato indiano dalla Hindustan Motors che ancora la fabbrica, fa parte di un modello che riporta quasi agli albori dell'automobile. La Morris Oxford di prima serie uscì infatti nel 1913, mentre l'ultima Oxford di III serie fu prodotta nel 1971. Cinquantotto anni di fabbricazione, che perdura ancora in India; la Oxford/Ambassador è quindi parte di una storia automobilista centenaria. Se ne riparlerà per la Peugeot 206 "fighetta"...
Ma il modello fotografato a Parigi da Cristina sarà una Oxford o una Ambassador? Appurato oramai che sono identiche, io voto per la Ambassador. Senz'altro più probabile, per questioni di età. Salomonicamente, però, nel post aggiornato la assegnerò ad entrambe; direi che se lo meritano!
(1 - continua)