In questi ultimi giorni mi stanno scrivendo molti appassionati di tregge & dintorni, e la cosa mi rende alquanto felice. In primis perché si vede che il TB ha fatto...uscire allo scoperto parecchie persone che condividono il Treggismo Militante®; e se dico "militante", è perché non si tratta di semplici lettori o frequentatori del blog, ma di veri e propri treggisti, con tanto di centinaia di fotografie scattate. Insomma, il TB ha agito da autentico "catalizzatore" (non nel senso della truffaldina "marmitta catalitica"...per fortuna), e chissà che -prima o poi- non abbia il tanto agognato "blog gemello"...
Tra queste persone, mi ha scritto un...vicino di casa: si tratta di Simone B., che mi ha scritto da San Casciano in Val di Pesa (Firenze). San Casciano è un luogo già ampiamente presente nel TB; è, tra le altre cose, protagonista di quella che, forse, è la più bella foto di tutto il blog, quella del cielo di luglio che si specchiava nei finestrini del Fiat 238 in disfacimento. Insomma, San Casciano come locus treggisticus di prim'ordine, e dal quale non poteva che saltar fuori, prima o poi, un Treggista con la T majuscola.
Simone B. mi ha scritto una mail dalla quale traspare una cosa fondamentale: che tutti noi Treggisti Militanti® proviamo le stesse cose e abbiamo le stesse reazioni (e gli stessi modi di pensare) di fronte ai vecchi automezzi che andiamo cercando e registrando prima che scompaiano. Magari a non tutti è venuta l'idea di cominciare a scriverci un blog intero sopra, ma i princìpi basilari sono identici. Per far venire allo scoperto tutti questi...sodali, come si vede, non c'è stato bisogno di nessun "Facebook".
Oltre a questo, Simone B., come tutti i Treggisti Militanti®, non si è certo contentato di comunicarmi le sue impressioni (ovviamente graditissime); si è anche...attivato per contribuire al blog, e lo ha fatto nel modo migliore esercitando le sue competenze. Non mi stancherò mai di dire che questa è la cosa migliore per il TB: il sottoscritto tutto si ritiene fuorché infallibile, e, anzi, spesso e volentieri piglia degli abbagli sesquipedali, oppure non ci cava un ragno dal buco di fronte a delle autovetture che non conosce. E' la famosa categoria delle "Auto Ignote", che in questi giorni, grazie a Simone B. e ad altri, in questi giorni è in via di delizioso sgretolamento (e non è finita qui!).
Grazie a Simone B., infatti, sono stato in grado in un caso di correggere una disattenzione, anche se scambiare una Bentley per una Rolls è facile; e, quel che più conta, due "auto ignote" sono state individuate: la bellissima Fiat 1100 Gioiello Ghia e un'altra per la quale attendo una conferma definitiva.
Simone, inoltre, si è dedicato anche all'aspetto storico, permettendo di...cambiare lettera greca all'autovettura sulla quale fu rapito e ucciso Giacomo Matteotti (era una Lancia Kappa e non una Lambda).
Insomma, aggiornamenti opportuni e di grande importanza; di quelli che fanno dire non soltanto un "grazie", ma soprattutto un "complimenti".