sabato 4 febbraio 2012

Cafeteras de la Revolución (5)




Al quinto o sesto allerta meteo ricevuto dalla Protezione Civile, ho deciso di continuare con le tregge cubane. È una rivoluzionaria forma di protesta nei confronti di questo inverno veramente di merda, che lo si sappia. Qui non mi sia neppure chiesto di che automezzi si tratta, siamo evidentemente di fronte a due veicoli alieni atterrati su Cuba; seguendo una cosa che andava parecchio di moda anni e anni fa, saranno stati dirottati. Credo purtuttavia che non si siano trovati male sull'isola caraibica, invece di proseguire per le loro rotte siderali...ok, d'accordo, basta con le celie. Il fatto è che mi spiace parecchio di non essere particolarmente esperto di autoveicoli americani degli anni '40 e '50, a parte i principali. Ad esempio, che cosa diavolo sia davvero quella specie di minibus verde targato BOY 1295 mi piacerebbe molto saperlo. L'autovettura è, francamente, splendida. Contrariamente alla vulgata italica, in generale apprezzo molto le esagerate e mastodontiche automobili americane classiche; le trovo in generale bellissime. E mi piace che, in massima parte, si siano conservate proprio a Cuba; l'UNESCO dovrebbe considerare seriamente di nominare il patrimonio automobilistico cubano come world heritage.