domenica 12 febbraio 2012

...eppur bisogna andar




Quando, fuori del classico barrino, ho visto questa Vespa 150 Primavera nelle condizioni da "TDP" (Treggia Dura e Pura) che le tre foto riescono forse a mostrare solo in parte, mi è venuta immediatamente in testa la famosa canzone partigiana, Fischia il vento. Si dice o no che un mezzo in certe particolari condizioni d'uso ha fatto la guerra...? Ebbene, questa qui la deve aver fatta sul serio, ivi compresa quella di Liberazione (anche se la targa è "solo" del 1977). Così, visto che la Vespa è pure rossa, mi sono permesso di riadattarle un pochino la famosa canzone:

Fischia il vento, infuria la bufera,
freni rotti eppur bisogna andar
a bordo di questa rossa Primavera
acquistata a saldo per due lir,
a bordo di questa rosa Primavera
acquistata a saldo per due lir.

Se ci monti, ci rischi la pelle,
metti in moto e trattieni il respir.
Pigli una buca e ci vedi le stelle,
il tuo culo ti vuol maledir!
Pigli una buca e ci vedi le stelle,
il tuo culo ti vuol maledir!

Se poi ci porti della spesa le sporte
sull'asfalto ti si spiaccicheràn
tutte le uova, il Dash ed il panforte,
il presciutto e il Ciappi per il can!
Tutte le uova, il Dash ed il panforte,
il presciutto e il Ciappi per il can!

Cessa il vento, si calma la bufera,
sei arrivato, parcheggi e scendi giù.
E gli è proprio come andare in galera,
su 'sta Vespa 'un ci rimonto più!
E gli è proprio come andare in galera,
su 'sta Vespa 'un ci rimonto più.