Sarà mica un caso se, per gli sposalizi, non vengono scelti né SUV né altri similorrori attuali? Sarà un caso se gli sposi preferiscono mettersi il cappio al collo a bordo di un'Alfa 2000 invece che su una Kia Sorento o di una Qashqai? Io sono convinto di no, che non sia affatto un caso. Per le cerimonie nuziali ci vuole la treggia tirata a lucido; e se non si hanno i soldi per affittare l'auto d'epoca, basta uno zio o un conoscente che ha tenuto l'Alfona comprata nel 1975 firmando due chili di cambiali. Le tregge matrimoniali sono, potenzialmente, una categoria di tutto rispetto; basterebbe appostarsi ai matrimoni che, specialmente in primavera e in estate, pullulano nelle nostre città. Ora come ora, è difficile che gli sposi non optino per la vettura de' tempi addietro, opportunamente agghindata (e, non di rado, con un gusto da spararsi nei coglioni; si noti ad esempio l'agghiacciante fioccone apposto sulla parte anteriore dell'Alfa, che sopporta in silenzio l'oltraggio a lei perpetrato). Se ne deve essere accorto anche il nostro Fabrizio, che con questi suoi scatti entra nel ristretto "club" dei Treggisti Matrimoniali® proponendoci questi "sposi al pesto" dalla sua Genova; intanto mi preparo spiritualmente per la prossima primavera-estate, riproponendomi di dare un'occhiata speciale ai numerosi matrimoni di giapponesi che vengono a Firenze per convolare e dare figli all'Imperatore. Non so perché, ma sono convinto che se ne vedranno delle belle (di tregge, non di giapponesi).