domenica 19 settembre 2010

La dama bianca (FF/21)



Vedere in giro, sia pure ad un raduno storico, una Giulia del 1965 non è comune; la produzione era cominciata solo tre anni prima, nel 1962, e nonostante se ne trovino ancora parecchi esemplari uno così addietro negli anni è diventato molto, molto raro. Una vera e propria dama bianca, munita sì della targa di iscrizione alla "Firenze-Fiesole", dell'adesivo della 1000 Miglia e di altri gadgets che testimoniano della sua partecipazione ad altre iniziative di questo genere, ma che mantiene anche una certa "aria" di uso quotidiano, non certamente riservato alle giornate di rievocazione. Ci si circola ancora tranquillamente, con le Giulie: è probabilmente una delle automobili più indistruttibili che siano mai state prodotte. L'articolo Wikipedia riserva anche alcune curiosità degne di nota, come il fatto che la prima targa italiana con una lettera, la mitica MI A00000 (emessa proprio nel 1965!) fu riservata a una Giulia TI di colore nero, e che se n'era comprata una anche Lucio Battisti.