lunedì 2 gennaio 2012

Another Fulvia year?




Orsù, ributtiamoci nella mischia.

(Prima, però, un augurio di buon anno a tutt* coloro che, nonostante l'interruzione, non hanno smesso di seguire o di spulciare il TB).

Il 2011, come qualcuno forse si ricorderà. è stato l'anno delle Fulvie. Tante berline e un paio di coupé. Anche questa, a rigore, appartiene al 2011: nel deserto treggistico invernale, una sera d'inizio dicembre una stradina piuttosto insignificante vicino al Policlinico me ne ha fornite ben tre tutte in fila. Segno del destino: il TB non demordeva. Aspettava. E' quindi giusto incominciare l'anno della riscossa con una Fulvia, simbolo di quello precedente: riscossa sí, ma con un barlume di continuità (madonna, quando scrivo 'ste cose mi sembra di essere ritto su uno scatolone nello Speaker's Corner di Hyde Park).

La Fulvia in questione è del 1972. Dalle foto, pur notturne, traspare una sua particolarità: è priva del sedile anteriore destro. E questo ci dà spunto per parlare di una particolare e utilissima categoria di tregge: quelle adibite al trasporto di disabili. A volte si tratta di vetture modificate per poter ospitare una persona in carrozzina a rotelle; ed è proprio questo che fa sí che la vettura, ben adattata a questo uso speciale, non venga mai buttata via. La modifica più elementare è, appunto, l'eliminazione del sedile anteriore del passeggero; si tratta forse della prima treggia del genere presente nel TB, ma sicuramente, in giro, ve ne saranno altre. Starò con gli occhi aperti.

Sarà dunque un altro anno di Fulvie? Chi lo sa cosa riserverà questo 2012. Mai come quest'anno sto aspettando la buona stagione, quando finalmente usciranno dai garages. Ho dei conti in sospeso, particolarmente con tutte quelle che mi sono sfuggite in quell'anno bislacco che è stato il 2011. Groarrr. Il Treggia's Lion sta ruggendo!