Nessun dubbio che la guerra, a Peretola, sia passata per davvero; tra la fine d'agosto e i primi di settembre del 1944, per la precisione. Immaginarsela a Peretola vecchia, borgo d'antica piana oramai quasi nascosto, con le sue corti recondite, riesce parecchio arduo; ma è un luogo che abitua alle sorprese, magari pensando che da proprio da quelle corti è provenuto uno che s'è messo a navigar sul mare e che ha dato il suo nome a un continente intero. Io mi contento di molto meno, però. Senza negare che, ogni qual volta mi ritrovo a girare per Peretola, almeno un retropensiero al Vespucio, come lo chiamano nelle Spagne, ce lo faccio; e anche a chi, forse non a torto, vi pone l'originale ambientazione delle Avventure di Pinocchio. Guardate insomma quante cose grandi in quel ristretto borgo di case basse e d'umidore stanziale, che è riuscito -assieme al suo più celebre figlio- a dare il nome anche a un aeroporto sebben piccolo. Ma a Peretola ci vado, ogni tanto, a cercar tregge non diméntico della prima Prinz di questo blog; e stavolta ci ho trovato la guerra in persona.
Ben altri scenari, infatti, evoca questo fuoristrada Four Wheel Drive Toyota del 1983. Livree mimetiche da guerra in Indocina (con l'ovvia speranza che fosse dalla parte dei Việt Cộng). Aspetto da Full Metal Jacket con una punta di Cacciatore (non il salamino). Pronto a lanciarsi nelle inesplorate giungle di Brozzi e Quaracchi, e vorrei vedervici a voi se ne sapreste uscir fuori se non vi destreggiate fra via della Sala, via di San Biagio a Petriolo e via dell'Agio. Insomma, da far piombare Peretola nel bel mezzo del primo film di Rambo, con la differenza che il povero John non vi avrebbe certo trovato un imbecille di sceriffo come quello interpretato dal peraltro grande Brian Dennehy (che ebbi a conoscere del tutto casualmente in una libreria antiquaria fiorentina), ma qualcuno che gli avrebbe offerto un fiasco di Chianti. Insomma, ambientazione bellica presso la Corte di Crucifera; rumor di spade, rombi di cannoni e cigolii di cinghie di trasmissione; il dio Marte con la cintura del dottor Gibaud per combattere l'umidità anguillesca, e un aereo che decolla per chissà dove, in alta lontananza.
Ben altri scenari, infatti, evoca questo fuoristrada Four Wheel Drive Toyota del 1983. Livree mimetiche da guerra in Indocina (con l'ovvia speranza che fosse dalla parte dei Việt Cộng). Aspetto da Full Metal Jacket con una punta di Cacciatore (non il salamino). Pronto a lanciarsi nelle inesplorate giungle di Brozzi e Quaracchi, e vorrei vedervici a voi se ne sapreste uscir fuori se non vi destreggiate fra via della Sala, via di San Biagio a Petriolo e via dell'Agio. Insomma, da far piombare Peretola nel bel mezzo del primo film di Rambo, con la differenza che il povero John non vi avrebbe certo trovato un imbecille di sceriffo come quello interpretato dal peraltro grande Brian Dennehy (che ebbi a conoscere del tutto casualmente in una libreria antiquaria fiorentina), ma qualcuno che gli avrebbe offerto un fiasco di Chianti. Insomma, ambientazione bellica presso la Corte di Crucifera; rumor di spade, rombi di cannoni e cigolii di cinghie di trasmissione; il dio Marte con la cintura del dottor Gibaud per combattere l'umidità anguillesca, e un aereo che decolla per chissà dove, in alta lontananza.