Finora, non c'era stato qui dentro che un autentico unicum. Un capolavoro unico, appunto; mancava crudelmente la versione di base della Mini Minor, quella vera, senza orpelli, senza modifiche, senza swinging London. Ed eccola finalmente qui, del resto in un posto dove anche all'epoca ci sarebbe stato ben poco da swingare: siamo a due passi da casa mia, e con tutto il bene che gli voglio non si potrà mai parlare di swinging Isolotto. L'Isolotto, comunque, ha il suo bel posto nella storia, grazie soprattutto agli avvenimenti del 1968; e siamo proprio in quella piazza, davanti a quella chiesa che vide la celebre comunità di Don Mazzi. Sì, lo so, usualmente non faccio riconoscere le zone della città dove prendo le fotografie, ma in questo caso faccio un'eccezione; anche perché, a me, in fondo in fondo della swinging London non me ne frega un accidente, mentre voglio un bene profondo al mio quartieraccio periferico, alla sua storia, alle sue vicende storiche e spicciole e, ovviamente, anche alle sue tregge.
Un'utilitaria. Nient'altro. Certo, data la targa autenticamente venerabile, il proprietario originario doveva essere comunque un ragazzo che voleva farsi notare; allora "utilitaria" significava il Cinquino, la 600 o la Bianchina. Comprare una Mini Minor, che a volte veniva chiamata ancora Morris (o meglio: Mòrrisse; mentre, per "Mini Minor", si diceva Minimìno), era una cosa senz'altro originale. Per questo, Mini di tale antichità sono rarissime da vedere anche per l'occhio allenato del treggista profèscional. Averne trovata una proprio dietro casa potrebbe essere una sorta di segno del destino, quasi che mi sia venuta incontro. Bella bischerata, lo so; ma mi sia perdonata. Di bischerate si vive, mentre le cose serie ammazzano.
Un'utilitaria. Nient'altro. Certo, data la targa autenticamente venerabile, il proprietario originario doveva essere comunque un ragazzo che voleva farsi notare; allora "utilitaria" significava il Cinquino, la 600 o la Bianchina. Comprare una Mini Minor, che a volte veniva chiamata ancora Morris (o meglio: Mòrrisse; mentre, per "Mini Minor", si diceva Minimìno), era una cosa senz'altro originale. Per questo, Mini di tale antichità sono rarissime da vedere anche per l'occhio allenato del treggista profèscional. Averne trovata una proprio dietro casa potrebbe essere una sorta di segno del destino, quasi che mi sia venuta incontro. Bella bischerata, lo so; ma mi sia perdonata. Di bischerate si vive, mentre le cose serie ammazzano.