lunedì 19 luglio 2010

Il Pavesone



Non si tratta, naturalmente, di un biscottone all'uovo, bensì dell'ennesimo vecchio camper reperito nell'altrettanto ennesimo parcheggio. Il vecchio camper, non potendolo ovviamente tenere né in un garage né parcheggiare sotto casa in centro, sta generalmente nei grossi spiazzi di periferia; a volte vi si stabiliscono famiglie intere di bulgari, e poiché il camper generalmente lo si usa solo per andare a fare una vacanza estiva, il proprietario particolarmente esoso può arrivare a richiedere agli occupanti un regolare contratto di affitto. In occasione delle vacanze, i bulgari si trasformano in addetti tuttofare, vengono sistemati in una tenda piazzata sull'immancabile supporto per le biciclette (i camper e le biciclette, come l'alga e il fungo dei licheni, vivono in simbiosi) e poi rientrano nell'abitacolo a vacanza finita.

Il mercato dei vecchi camper è assai curioso. Specialmente con l'avvento del commercio elettronico (che non è la merciaia con le lucine o il pizzicagnolo robot) e di "eBay", i vecchi camper fanno dei giri inenarrabili, per cui quelli targati Firenze li ritrovi a Caltanissetta, quelli targati Caltanissetta a Gorizia, e quelli targati Gorizia equamente distribuiti fra Teramo e Sassari. Ci pensa poi l'acquirente a "localizzarlo", come nel caso del nostro Pavesone: il "CB Arno" non può rimandare che a Firenze.