Un'altra intrusa al raduno de' Mezzisacchi dello scorso maggio: stavolta abbiamo la 126 a scacchi (del 1975, per la cronaca). Il motivo degli scacchi voleva, con tutta probabilità, riprodurre quello della bandiera che, nelle corse automobilistiche, segna l'arrivo della gara; ricordando sempre che, in quegli anni, si svolgevano davvero competizioni riservate alle utilitarie più o meno modificate, degli autentici piccoli mostri che sfrecciavano a velocità folli. Questa, a dire il vero, non ce la vedo molto a fare cose del genere (anche se non si sa mai). Ma quel che più conta è che sia sfrecciata davanti al sottoscritto inzuppato di pioggia, ad una velocità sufficientemente placida da farsi fotografare.