sabato 14 luglio 2012

Tao, l'ùrtimo Geimsdìn e i' Bùsse dell'Amore



Ogni tanto il vostro Treggista Preferito® smuove his culett dal natio borgo servàggio in riva all'Arno e si reca altrove; a Milano, ad esempio. E Milano, stavolta, gli ha riservato una sorpresina di non poco conto. Perché sì, trovarci una bella treggia, a Milano, non è una cosa straordinaria; ma trovarne una con annessa rock band itinerante dentro, la quale sta tenendo un concertino in piazza Cairoli (in pieno centro), non è cosa di tutti i giorni. Una cosa che mi ha spinto a creare addirittura una nuova categoria, quella delle Rocktregge; vi introduco quindi un po' nel magico mondo di Tao, l'ultimo James Dean.


Questo è Tao. Come si legge nella sua biografia, nel dumilatré ha iniziato la Love Bus Espìriens; dev'essere, credo, di Forlì perché tra i suoi album ve n'è uno dal sublime titolo di Forlìverpool. Tao è anche l'ultimo James Dean; sarà anche, però da Treggista mi dispiacerebbe parecchio che si stiantàsse così giovane, prima di tutto per lui, e poi anche per il suo "Love Bus". Il quale è un bellissimo T2 "hippeggiante" targato Imperia, ovviamente del 1974 (poteva una cosa del genere non essere un Transporter degli anni '70?...):


Ora che abbiamo stabilito che i' roccherròlle 'e gli è tornaho (a dire il vero, non mi era giunta nuova che fosse partito, ma va bene così), potremo magari dedicarci a risolvere il mistero di come la banda di Tao riesca non soltanto a stare stipata dentro i' Bùsse dell'Amore, strumenti e impianto di amplificazione compresi, ma anche a suonarci; lo spirito del rock, di cui Tao è portatore, sicuramente lo aiuterà.


Una possibile soluzione per l'estrema pigiatura del Love Bus potrebbe essere rappresentata dalla fanciulla le cui terga si possono piacevolmente osservare nella foto sopra, di fronte all'automezzo. Essendo i' Busse dell'Amore, e oltretutto hippy e anni '70 (perdìo!), stare a stretto contatto con la figliuola di cui sopra potrebbe far meglio sopportare i lunghi viaggi assardinati da Forlì a Liverpool (anche se dubito che si potrebbe ottemperare ad un aspetto decisivo del periodo, ovvero l'autostop alle diciassettenni svedesi. E dove si mettono, sul tetto legate colle cinghie elastiche...?!?)


Per finire, un'altra panoramica del Love Bus con fanciulla e Tao che gnene dà di roccherròlle a pàlla nel caldo pomeriggio milanese. Scherzi a parte, a Tao e alla sua band vanno tutti i miei complimenti di Treggista Militante®, anche perché un furgone del genere andrebbe preservato come patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Quello che succede quando chiudono il portellone e poi vogliono scendere: Un' esco! Un' esco !