Insomma, gli spaghetti li producono e li pappano in tutto il mondo; la pizza oramai la fanno anche nel Bhutan nordorientale, e non si crederà mica che i mandolini li fabbrichino solo in Italia...ci avevamo, sì, la mafia, ma ormai si parla senza batter ciglio della mafia cinese, di quella indostana e persino della mafia paraguayana. Andrà a finire che il vero e unico simbolo del Bel Paese dove 'l sì risona sarà proprio lei, la 500, i' Cinquino, er Mezzosacco. 'Sta prodigiosa vetturetta non sono stati buoni a farla da nessun'altra parte al mondo; tant'è vero che, credo, non esiste paese (nemmeno la Francia con l R4 e le 2CV) ove ci sia ancora in circolazione una quantità simile di automobili che hanno come minimo quasi trent'anni (la 500 uscì di produzione nel 1975). Questa qui, invece, di anni ne ha quarantasette; e non dà affatto l'idea di un morto che parla. E' del novembre/dicembre 1965, e, a proposito di simboli, è stata debitamente "tricolorata" sui cofani (ma non sulle fiancate):
La caratteristica più interessante, però, è un'altra. Vi ricordate questa qui? Beh, andrà a finire che mi toccherà creare una categoria apposita: quella delle 500 col modellino della 500. Sì, perché eccone un'altra; avrò mica scoperto una segreta moda in voga fra i Mezzosaccari...?
Si noti come, anche in questo caso, il modellino riproduca una 500 di uguale colore di quella "ospitante": gialle tutte e due erano quell'altre, e bianche tutte e due sono queste. E tutte e due complete di realistica targa: questa è MI F53534, che sarebbe del 1968.
