martedì 3 dicembre 2013

Die Korvette, ja!




Era in vendita, ja, davanti a un centro commerciale vicino a casa mia. A dire il vero, le macchine in vendita ai centri commerciali non sono una novità; non siete mai entrati, che so io, al Fregabèn Ipercenter o allo Svenafamiglie Megamarket, e all'ingresso avete trovato la macchinina alla moda in vendita con tanto di prezzo, quasi da far venir la voglia di metterla nel carrello della spesa e portarsela via? E chissà quanti punti Fragola! Solo che, appunto, si tratta dell'ultimo modello tutto lindo, tutto lustro e tutto standardizzato, con il collegamento Facebook incorporato; è, in realtà, un iPhone a 4 ruote che, all'occorrenza, funge anche da autovetturaa. Stavolta, invece, la macchina in vendita, e con tanto di cartello "vendesi", era questa qua; ciò significa che il Treggista Militante®, a volte, deve mostrare la necessaria elasticità mentale per fermarsi pure davanti al centro commerciale. Altrimenti si potrebbe perdere una cosa come questa Opel GT 1900 che deve aver riscosso più successo delle macchinine moderne superaccessoriate di cazzate: due giorni dopo, infatti, non c'era più. Venduta. Insomma, sono passato al momento giusto, e anche per mandare un po' avanti la famosa "saga del 17".


La Opel GT fu prodotta per pochi anni: esattamente cinque, dal 1968 al 1973. L'esemplare ravennate messo for sale è del 1971. Anche e soprattutto per la sua epoca, è una vettura di gusto e stile assolutamente americaneggiante; in particolare, sembra la versione tedesca (o comunque europea) della Corvette. Die Korvette, ja!, come ho intitolato questo post; e la cosa non è punto casuale. Ricalcata sulla Corvette C "Sting Ray", era stata carrozzata "in coppia" da Chausson e Brissoneau&Lotz; ma la cosa che merita di essere maggiormente notata, è che sia la Chevrolet americana (produttrice della Corvette) che la Opel tedesca facevano parte del gruppo General Motors. Le affinità, quindi, non sono frutto di una coincidenza.


In quei pur pochi anni vendette oltre centomila esemplari, che non sono certamente pochi; inizialmente era stata proposta in due motorizzazioni, la prima da 1100 cc e la seconda (questa) da 1900 cc. In pratica, soltanto la 1900 ebbe mercato (la 1100, fra l'altro, non fu mai importata in Italia); dei 103.000 circa esemplari venduti, solo poco più di 3000 erano 1100. 

La Opel GT 1900 era una piccola bomba e rappresentò uno "stacco" epocale nella produzione della Opel, che fino ad allora aveva realizzato solo tranquille versioni coupé delle sue berline ancor più tranquille. Si narra che per convincere i vertici della Opel a mettere in progettazione e produzione una vettura come questa, ci vollero letteralmente anni. Ben ripagati sia con il suo buon successo commerciale, sia con una carriera sportiva di tutto rispetto (alla Targa Florio del 1971, ad esempio, una Opel GT 1900 sbaragliò, nella sua categoria, le Porsche 911). Chiaramente consumava cisterne di benzina, e non è un caso che andò fuori produzione proprio nel '73, l'anno della crisi petrolifera. Insomma, chi se la è portata a casa dal centro commerciale del Viale Talenti dovrà essere pronto a far visista spesso al benzinajo, se intende girarci.