martedì 3 dicembre 2013

Triumpe triumpe n° 2!





Poiché il vs. Treggista Preferito® una ne fa e cento ne pensa, quella domenica pomeriggio d'un mesetto fa aveva -appunto- pensato bene d'andarsi a vedere uno spettacolo di Canzoni contro la guerra organizzato dall'Istituto Ernesto de Martino presso il Teatro Affratellamento, in via Giampaolo Orsini. Nulla di meno strano, visto che, smesse le vesti di Treggista, mi occupo da anni di un sito internet dedicato proprio alle Canzoni Contro la Guerra, che è discretamente noto. 

Parcheggiare in via Giampaolo Orsini, anche la domenica pomeriggio, è un'impresa che potrebbe essere meglio definita mission impossible; figurarsi, poi, per la "Plog", alla quale in media di posti ce ne vogliono uno e mezzo per le sue dimensioni ragguardevoli. Ma il Dio de' Bivi funge spesso anche da Dio de' Parcheggi; e me ne ha fatto trovare uno un po' di straforo mentre lo spettacolo antimilitarista era già bell'e cominciato. Appena sceso dalla macchina, ecco però che il Dio de' Bivi ha ricominciato immediatamente a operare come meglio sa nella sua Divina Onnipotenza; tra i posti occupati dall'altro lato dell'incasinatissima strada, si trovava infatti l'autovettura qua sopra (e anche qua sotto).


È una Triumph TR4 che risulta, secondo il database Bollonet dell'ACI, immatricolata il 1° gennaio 1964. Ora, del 1964 lo è di sicuro; però 'sta data del 1° gennaio mi convince proprio poco e mi sembra messa lì a fini fiscali (dal database dell'Agenzia delle Entrate la vettura non risulta).

Dati fiscali a parte, ecco dunque a voi una vera "Zest" (così, sembra, si chiamava in fase di progettazione); un altro piccolo capolavoro di Giovanni Michelotti. L'articolo Wikipedia tiene a precisare che fu un successo per le vetture di questa categoria: ne furono prodotti 40.253 esemplari. In Italia, alcune furono assemblate dalla Ducati di Bologna; insomma, se putacaso venisse voglia a Valentino Rossi di mandare una treggia del '64 o giù di lì, questa è quella che fa per lui. Sicuramente se la può permettere.

"TR4" è l'acronimo di Triumph Roadster 4; fu prodotta dal 1961 al 1965. Ha due "targhe"; la prima è quella, ovviamente, di immatricolazione (bella, anche se non ha i criteri per essere "particolare"), mentre la seconda la ha sul tetto. Non affannatevi a cercarla, né pensiate che stia dando i numeri: "Targa" si chiama infatti proprio il tipo di tettuccio rimuovibile che la TR4 montò per prima al mondo, precedendo di ben cinque anni quello della Porsche 911/912. Quest'ultimo fu chiamato, appunto, "Targa" (chissà perché...) e diede il nome all'intero marchingegno. Insomma, la "Targa" è la capote ma, avendo vissuto in paesi di lingua francese, questo nome mi fa sempre un po' ridere dato che significa, anche, preservativo. 

Quanto alla targa vera e propria, c'è da notare un'interessante caratteristica. La TR4, evidentemente, era stata progettata pensando alle "targhe lunghe", senza fare i conti con quelle quadrate italiane. Indi per cui, la serratura del baule posteriore doveva essere letteralmente infilata dentro la targa, bucandola ad arte. Lo si vede bene nelle foto di retro, dove la serratura sporge tra il 52 e il 32!