martedì 17 dicembre 2013

In der Tiefe der Nacht (1)





Qualche sera fa, mi sono ritrovato a fare una certa cosa nottetempo, in compagnia di alcune persone. Non guidavo io, e per un Treggista Militante® non è una condizione ottimale: specialmente se si è impegnati in qualche cosa d'altro, non si può certamente dire al conducente di fermarsi all'improvviso ogni qual volta si vede della "roba" interessante. Il fatto gli è che, proprio quella notte, di "roba" interessante in quel quartiere ce n'era parecchia; e così si mette in campo la capacità mnemonica. Registrare mentalmente tutti i punti dove si son viste le tregge, e poi...

...e poi, naturalmente, una volta terminata l'incombenza, pigliare la propria macchina e rifare tutto il giro, con la ragionevole certezza che, a quell'ora, è ben difficile che le vetture siano state spostate (una, poi, sarebbe stato del tutto impossibile, come si vedrà meglio). Insomma, il più classico treggia tour notturno che si rispetti: in der Tiefe der Nacht, il Treggista Militante® se ne va perfettamente solitario e, mentre la brava gente dorme, lui non perdona. Clìc, clìc. Ed era anche un bel po' di tempo che non mi ci dedicavo, ad un'ora del genere: oltre le due di una gelida notte di dicembre. Ed ecco ciò che ne è venuto fuori.

Si comincia con questa bella R4 sull'idilliaco sfondo di un cassonetto della nettezza, col suo bel colore rosso vivo e persino i fari antinebbia (che deve avere usato in questi ultimi giorni, quando Firenze è stata spesso in preda ad un'inconsueto brouillard). La sua immatriculèscion risale al 2 aprile 1984 e siamo quindi ancora abbastanza lontani dalla fine produzione della prodigiosa bagnole (che avverrà nel 1993 dopo trentadue anni di immortalità). Il trio delle meraviglie (Fiat 500, Maggiolino e R4) rappresenta tuttora una cospicua parte del parco circolante: impossibile che chi ha una di queste tre vetture se ne privi, a meno che non voglia essere preso per un assassino e incorrere nelle più sanguinose maledizioni.