Giornate veramente mitiche per il TB, tra la fine di settembre e l'inizio di quest'ottobre. Dopo il Beetle's Day del 27 settembre mi stavo, una mattina durante il quotidiano tripalium, dicendo che mancava proprio una Fiat Milleccinque, il vascone da bagno che negli anni '60 rappresentò per un certo periodo l'ammiraglia dell'Agnelleria. Non avevo nemmeno finito di pensarlo, che te ne vedo una. Bel bella, comodamente e fotografabilissimamente parcheggiata, con tanto di placche del Registro delle Auto d'Epoca (dalle quali risulta essere del 1965), e persino con una targotta di tutto rispetto: un bel FI 301130 con la cifra palindroma a gruppi di due. Macchina peraltro da battaglia, usatissima e squisitamente ancora in banda: dentro sembrava una specie di magazzino, dalla congerie di roba delle sorte più disparate che conteneva. E trovo sempre proletariamente bello che una macchina dalla rispettabile età di 44 anni non venga affatto tenuta come un "gioiellino" (che pure sarebbe comprensibile), bensì venga quotidianamente adoperata.
Ma il bello doveva ancora venire. Dopo averla già ripresa da ogni angolazione, mi accorgevo di un particolare che la rende pressoché unica: la guida a destra, all'inglese. Probabilmente derivata da una qualche esigenza fisica del proprietario: in Italia, ora come allora, i comandi a destra sono rigorosamente proibiti, ed è vietata l'immatricolazione di automobili che li presentano se non per motivi inderogabili. Un'autentica rarità, quindi, che mi sono premurato di documentare adeguatamente:
Ma il bello doveva ancora venire. Dopo averla già ripresa da ogni angolazione, mi accorgevo di un particolare che la rende pressoché unica: la guida a destra, all'inglese. Probabilmente derivata da una qualche esigenza fisica del proprietario: in Italia, ora come allora, i comandi a destra sono rigorosamente proibiti, ed è vietata l'immatricolazione di automobili che li presentano se non per motivi inderogabili. Un'autentica rarità, quindi, che mi sono premurato di documentare adeguatamente: