L'epopea del Salviatino, il principale accumulo di tregge della città (almeno per ora) sembra non avere mai fine. Pochi giorni fa, passando di là, mi sono accorto che fuori dalla carrozzeria che vi si trova, in una stradina laterale, c'era una stupefacente MG (targata FI 48...); purtroppo è entrata subito a far parte delle cosiddette tregge momentaneamente perdute, del quale parlerò in un prossimo post. La Kodak, maledizione, si era scaricata. Però un suo frutto lo ha comunque dato: mi sono infatti detto che, se in quella carrozzeria trattavano vetture del genere, dentro ci doveva per forza essere qualcos'altro di molto interessante.
Quattro mattine dopo sono passato all'azione, con l'usbergo della divisa e della macchina di servizio (che aprono molte porte) e dotato della mia naturale facciaccia tosta. In breve, sono penetrato nella carrozzeria Kodak alla mano. Due anziani signori al lavoro, un po' stupiti, molto taciturni; e ho avuto la certezza di aver scoperto un autentico antro delle meraviglie. Con la massima naturalezza possibile ho chiesto se potevo fare qualche foto, e quelli hanno detto che potevo fare quel che volevo, continuando meticolosamente a lavorare.
La prima meraviglia è questa 500, la prima in questo blog con apertura controvento e, di conseguenza, la più vecchia finora inserita. Avendo entrambi i cofani aperti, ho potuto addirittura, senza la benché minima rimostranza, chiudere quello posteriore per fotografare la targa. Con un FI 22 si comincia andare ad anni veramente remoti. Da notare gli stemmi Abarth, anche se la vettura non è assolutamente una modificazione: qualcuno ce li deve avere appiccicati così per fare, o per dare l'impressione di una abarthizzazione.
Per una macchina del genere, e in queste condizioni particolari di intervento, è d'obbligo anche una visione dell'interno. Eccolo qua, anch'esso decisamente abarthizzante:
Quattro mattine dopo sono passato all'azione, con l'usbergo della divisa e della macchina di servizio (che aprono molte porte) e dotato della mia naturale facciaccia tosta. In breve, sono penetrato nella carrozzeria Kodak alla mano. Due anziani signori al lavoro, un po' stupiti, molto taciturni; e ho avuto la certezza di aver scoperto un autentico antro delle meraviglie. Con la massima naturalezza possibile ho chiesto se potevo fare qualche foto, e quelli hanno detto che potevo fare quel che volevo, continuando meticolosamente a lavorare.
La prima meraviglia è questa 500, la prima in questo blog con apertura controvento e, di conseguenza, la più vecchia finora inserita. Avendo entrambi i cofani aperti, ho potuto addirittura, senza la benché minima rimostranza, chiudere quello posteriore per fotografare la targa. Con un FI 22 si comincia andare ad anni veramente remoti. Da notare gli stemmi Abarth, anche se la vettura non è assolutamente una modificazione: qualcuno ce li deve avere appiccicati così per fare, o per dare l'impressione di una abarthizzazione.
Per una macchina del genere, e in queste condizioni particolari di intervento, è d'obbligo anche una visione dell'interno. Eccolo qua, anch'esso decisamente abarthizzante: