Semplicemente, guardatela.
Non sono un gran fotografo, specialmente di notte. Queste foto non sono, qualitativamente, granché. Era notte veramente fonda, in una delle più belle piazze di Firenze; all'ora in cui uno si può fermare, lasciare la macchina anche in mezzo di strada con la portiera aperta, e sbalordirsi tranquillamente per cinque minuti prima di tirarsi una manata da solo e dirsi: Oh, ma le foto...!
È questo l'effetto che mi ha sempre fatto una GT1300 Junior. Per aver avuto un anno e mezzo una scassatissima Giulietta targata Siena, che ora sarebbe stata di diritto in questo blog e che comunque, all'accensione, emetteva quell'indimenticabile rombo, posso anch'io definirmi un Alfista e ne vado oltremodo fiero. Certo, la Regina della Notte non me la sarei mai potuta permettere. Vederne una mi fa sfiorare pericolosamente le iperboli.
Che cosa posso fare, allora? Il rombo. Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, sembra quasi cantare quel rombo d'Alfa assieme alla terribile protagonista del Flauto Magico di Mozart. E forse non c'è nulla di meglio, guardando questa Regina della Notte, che ascoltarlo direttamente dalla voce di Edita Gruberová:
Non sono un gran fotografo, specialmente di notte. Queste foto non sono, qualitativamente, granché. Era notte veramente fonda, in una delle più belle piazze di Firenze; all'ora in cui uno si può fermare, lasciare la macchina anche in mezzo di strada con la portiera aperta, e sbalordirsi tranquillamente per cinque minuti prima di tirarsi una manata da solo e dirsi: Oh, ma le foto...!
È questo l'effetto che mi ha sempre fatto una GT1300 Junior. Per aver avuto un anno e mezzo una scassatissima Giulietta targata Siena, che ora sarebbe stata di diritto in questo blog e che comunque, all'accensione, emetteva quell'indimenticabile rombo, posso anch'io definirmi un Alfista e ne vado oltremodo fiero. Certo, la Regina della Notte non me la sarei mai potuta permettere. Vederne una mi fa sfiorare pericolosamente le iperboli.
Che cosa posso fare, allora? Il rombo. Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, sembra quasi cantare quel rombo d'Alfa assieme alla terribile protagonista del Flauto Magico di Mozart. E forse non c'è nulla di meglio, guardando questa Regina della Notte, che ascoltarlo direttamente dalla voce di Edita Gruberová: