Per qualche mese, l'Appia bianca del destino è stata la "treggia-logo" del TB; i lettori più affezionati se ne ricorderanno senz'altro. È quindi con particolare piacere che, proveniente dall'oramai mitica "Firenze-Fiesole" del 14 marzo scorso, le cui foto formano un appuntamento oramai irrinunciabile (godo molto, è vero, nello scrivere paroloni come questo in corsivo!), che il TB ospita un'altra Lancia Appia, più vecchia (è del gennaio del 1960) e, stavolta, di uno spendido grigiazzurro che il sole di quella bella mattinata di fine inverno metteva opportunamente in risalto. Un'Appia è sempre una vettura che non passa indifferente, con quel suo sobrio e elegantissimo aplomb altoborghese degli anni del boom. Una delle ultime vetture di antica generazione nell'epoca in cui si affermava la motorizzazione di massa a colpi di 500 e 600.