Ne accadono veramente di tutte durante i Treggia Tour: trovare, ad esempio, questo raro caso di simbiosi trèggica (symbiosis træggica, dal greco τρεγγικὴ συμβίωσις), e persino a pochi passi da casa. A dire il vero, una delle due componenti della simbiosi la si era già vista di sfuggita in questa insalata di Mezzisacchi; ma qui la presento assieme al suo inseparabile compagno di parcheggio, un Fordone Transit blé del cazzo (o cock blue, tipico colore dei Transit) con il quale condivide da chissà quanto tempo gioie, dolori, pisciate di cani, pallonate de' ragazzini e borsate delle vecchie che vanno a fare la spesa.
La simbiosi tra Cinquecento e Transit è davvero un caso assai poco comune; i principali studiosi del fenomeno (come ad esempio il prof. Armand von Kätorchsen nel suo fondamentale Grundriß der Treggenkunde) hanno ipotizzato che, mediante complessi maneggi notturni difficilmente osservabili, il Cinquino riesca ad entrare tutto intero nel Transit (cfr. anche il saggio di Trevor Phillips McTraygh, Halfsack-Transit Symbiosis: Observations and Hypotheses) per uscirne alcun tempo dopo. Lasciando a tali esimi studiosi le considerazioni scientifiche del caso, io mi sono limitato a testimoniare questo avvenimento assai poco comune.
La simbiosi tra Cinquecento e Transit è davvero un caso assai poco comune; i principali studiosi del fenomeno (come ad esempio il prof. Armand von Kätorchsen nel suo fondamentale Grundriß der Treggenkunde) hanno ipotizzato che, mediante complessi maneggi notturni difficilmente osservabili, il Cinquino riesca ad entrare tutto intero nel Transit (cfr. anche il saggio di Trevor Phillips McTraygh, Halfsack-Transit Symbiosis: Observations and Hypotheses) per uscirne alcun tempo dopo. Lasciando a tali esimi studiosi le considerazioni scientifiche del caso, io mi sono limitato a testimoniare questo avvenimento assai poco comune.