sabato 12 giugno 2010

No more Eighties





Quando mi capita di vedere una delle 3999 autovetture targate FI 80... ancora con la targa nera e bianca quadrata, mi piglia una specie di tuffo al cuore. Le ultime targhe quadrate, avevo tredici anni. Fine di un'epoca, e fine dell'infanzia o della prima adolescenza. Ognuno affida i propri "salti" a delle cose particolari, e diventano mito. La fede cieca in poveri miti, che possono essere anche molto diversi dal Che Guevara senza per questo farci a cazzotti. Tutt'altro. Così, quando mi succede di vederne una delle rare superstiti, a qualunque automezzo sia attaccata, mi vengono a mente certe cose che non sto neanche a dire. Avevo i capelli a caschetto, mi chiamavano Fra' Pappina, puzzavo del puzzo celestiale dei tredicenni, mi disfacevo dalle seghe e non sapevo nulla dell'avvenire.

No more Eighties. Intesi non come "anni '80", che ancora dovevano arrivare, ma come targhe. Mi fa peraltro piacere che questa "ottantina" sia appiccicata a una 127, che è stata poi una delle mie macchine storiche (sia pure nella versione successiva: questa è ancora quella originale). Vorrei sottolineare tutto questo con una canzone, dato che tutti si saranno accorti che il legame tra il TB e la musica è assolutamente indissolubile. Potrebb'essere altrimenti? La canzone è del grande Phil Ochs, che proprio il 9 aprile di quel 1976 là decideva autonomamente di salutare il mondo. Niente più targhe, niente più canzoni.