A Firenze, oramai tutti sanno che esiste un curioso tipo che va in giro a fotografare macchine vecchie. La mia fame fama ha raggiunto dei livelli talmente elevati, che oramai mi chiedono gli autografi (in particolare l'Equitalia, una mia vera ammiratrice). A Piacenza, invece, i più ignorano che una loro concittadina si dedica oramai da tempo a questa attività, e soprattutto che tutte le tregge di quella città vengono poi pubblicate su questo blog. Nell'attesa che anche la Piasintëina assurga nella sua città alla fama ed alla gloria che merita, sono qui, e con estremo piacere, a testimoniare di questo suo gran colpo, davvero magistrale: una Fiat 600 del 1961. Persino con una targa che, seppure non "particolare", è comunque abbastanza degna di nota e non soltanto per la sua età. Ne deve aver viste, questa vettura. Quando è stata immatricolata, a Piacenza il comandante partigiano anarchico Emilio Canzi era entrato in città da appena 16 anni, ed ora pure a Piacenza imperversa la Lega Nord...ma forse è inutile pensarci troppo. Per la cronaca, Canzi morì pochi mesi dopo la Liberazione, il 17 novembre 1945; il 27 ottobre era stata emessa a Piacenza la targa PC 9869. Tregge e storia, insomma. Oggi mi andava così, ma è anche questo un modo per ringraziare Daniela per il suo contributo.