Come tutti sanno, l'espressione andare al sodo significa "concentrarsi su quel che veramente conta", "esprimere ciò che è importante e essenziale"; l'aggettivo sodo è infatti la derivazione autenticamente popolare del latino solidus (solido è in realtà un latinismo). A Firenze, però, il Sodo è un popolare rione fra Castello Basso e la stazione di Rifredi, che recentemente ha subito una triste sorte comune a molti altri quartieri dove ancora resiste un po' il tessuto del piccolo commercio: quella di essere trasformato, con tanto di cartelli, in Centro commerciale naturale. A mio parere, l'inventore di codesta espressione meriterebbe seriamente di essere appeso per i coglioni. Ci faccia capire: forse che i centri commerciali esistono in natura? Davvero senza parole. Scusandomi per questa digressione iniziale, e del resto ignorando totalmente perché il rione del Sodo si chiami così (senza nemmeno il celebre Ovo di Livorno), proprio incrociando l'omonima via (che va letteralmente a sbattere contro il muro della ferrovia) mi sono imbattuto al volo in questa estrema propaggine della Fiat 124, dato che risale ai primi mesi del 1974 (la produzione cessò esattamente in quell'anno). Insomma, lei al Sodo ci andava sul serio! E vorrei far notare, tanto che ci sono, anche la scritta "NO TAV" sul muro (prima foto in alto)! Sarà düra, anzi no: sarà söda!