mercoledì 7 marzo 2012

Case minime, tregge massime





Le case minime, a Firenze, sono sinonimo di proletariato e sottoproletariato urbano fin dai tempi della loro costruzione, nei primi anni '50. Sono un posto molto particolare, mettiamola così, e nonostante questo breve accenno questo non certamente il luogo dove parlarne. Per motivi che non sto a spiegare, le frequento spesso da un po' di tempo e, dal punto di vista squisitamente treggistico, si sono rivelate parecchio proficue. Questa Fiat 750 palermitana del 1964, stupendamente "bicolore", ne è la conferma piena. Le case minime sono dotate di ampi parcheggi non visibili dalla strada principale, e tali spiazzati sono un luogo quasi naturale per tregge di ogni genere; nel TB, anche se non lo avevo specificato mai prima, ve ne sono già diversi esempi. Insomma, case minime sí, ma tregge massime. E ne risentiremo parlare, non poco.