martedì 27 marzo 2012

Le tregge NO TAV (intro)


Sicuramente, e tutti me ne daranno atto, non ho mai fatto mistero su come io la pensi su certe cose, diciamo. Del resto, il Treggia's Blog fa pienamente parte dell'Asocial Network, e a chiunque sia punta vaghezza di andare a sbirciare qualche volta sul "fratello maggiore" del TB, l' 'Εκβλόγγηθι Σεαυτόν Asocial Network giustappunto, si sarà accorto che il vostro "Treggista Preferito®" ha un ben preciso orientamento militante che, peraltro, non di rado fa capolino anche nel TB. Non ci sarà quindi da stupirsi, quindi, che il sottoscritto aderisca in modo fattivo al movimento NO TAV, e che tale adesione si esprima anche partecipando ad ogni possibile iniziativa e manifestazione. Anche e soprattutto in Valsusa. Naturalmente è possibile che qualche frequentatore del TB la pensi in modo diametralmente opposto, e che desideri ardentemente che siano costruiti tunnel ferroviari finanche sotto casa sua; come si suol dire, buon pro gli faccia. Ad ogni modo, lo scorso 25 febbraio (una giornata quasi estiva) il sottoscritto era in Valsusa per l'enorme manifestazione NO TAV che ha preceduto lo sgombero forzato del "non-cantiere" alla Baita Clarea, e si è con la massima indifferenza sciroppato otto chilometri a piedi con una specie di zaino affardellato sulle spalle, con tanto di Maddalena Venaus, la marmotta NO-TAV che mi è stata regalata di persona e nientemeno che dalla titolare della Mitica, e dico poco (ricordo che la Mitica fa parte delle "tregge del primo giorno" del TB).


Insomma, tutto questo per ribadire una cosa fondamentale. Se putacaso il Treggia's Blog vi piace, dovete beccarvi "in toto" anche chi lo scrive, in tutti i suoi aspetti. Nulla può essere separato da nulla, e il NO TAV è, come dire, parente stretto anche del NO SUV.

La domanda (legittima) è: ma insomma, in Valsusa, caro il mio "Treggista Preferito", ci sei andato forse senza la Kodak? D'accordo la militanza antagonista, ma le tregge?... Beh, la risposta è contenuta nei post che, a varia cadenza, iniziano da oggi. Ovunque io vada, e per qualsiasi motivo, le tregge ci sono sempre; anche perché quelle che ho fotografato in Valsusa le ho trovate tutte quante sul percorso della manifestazione. Sono quindi, a pieno diritto, "tregge NO TAV" e sono ben lieto di raccoglierle in una categoria apposita; tra le altre cose, proprio tra Bussoleno e Susa, come si vedrà meglio in seguito, ho scovato un'officina meccanica che è una delle più eccezionali treggiaie che abbia mai visto. Sarà stato il destino? Chi lo sa. Certo è che, di fronte al cosiddetto progresso tecnologico tanto strombazzato, i valsusini mostrano una decisa tendenza per le tregge: sarà mica che su per quelle montagne vanno meglio del treno a alta velocità, oppure che è molto meglio la bassa velocità? Ai post l'ardua sentenza!