martedì 13 marzo 2012

Dopo le quadrate





L'ennesima Fulvia coupé rossa, d'accordo. Assieme alle Ferrari d'ogni ordine e grado, le Fulvie coupé sono le vetture più propense al rosso che esistano (questa è la prima che ci proviene dall'Isolotto, dato che questo 2012 si sta rivelando davvero come l'annata del mio quartiere sfornatregge). Ma è anche una testimonianza ben precisa di un periodo; ci sono state sí le famose e rarissime FI 80 quadrate, nel 1975, e sono molto rare. Sono state in tutto soltanto 3999, e sono le ultime targhe quadrate a Firenze a partire dal 1932. Ma anche le prime FI 80 aranciobianconere sono molto rare, in tutto 5999 (dalla FI 804000 alla FI 809999), e mi sono detto che anch'esse meritano una categoria tutta loro. Nel TB, ad esempio, questa è soltanto la terza presente (mentre le FI 80 quadrate sono "ben" quattro). Mi ricordo di come le cercavo, dodicenne brufoloso, non appena vennero fuori! E, detto fra noi, mi facevano uno strano effetto. Le autovetture non erano state ancora adattate alle "targhe lunghe", e per ficcarcele i carrozzieri dovevano spesso fare degli sforzi di fantasia con risultati esteticamente un po' così. Nella Fulvia coupé la cosa si nota particolarmente: lo spazio sul posteriore non ce la faceva ad accogliere le targhe composte rettangolarmente su due file, e quindi si doveva mettere la targa lunga per forza con il conseguente "vuoto" sopra di essa. Roba di tant'anni fa, ma anche questi, alla lunga, sono ricordi.