giovedì 8 marzo 2012

Io l'Otto e cinquanta




Io l'Otto e cinquanta non sono soltanto fotografie. L'Otto e cinquanta io l'ho mandata, tant'anni fa, e prima ancora ci sono salito sopra che la guidava i' mi' babbo, e poi ancora i' mi' fratello prima che si comprasse una Centoventisette che ci aveva la targa quasi uguale a questa. Ché mi ricordo d'ogni cosa, dell'Otto e cinquanta; il rumore che faceva all'avviamento; lo zìììììììììììì di quando si metteva la manciandrèo; e l'odore della benzina bruciata che sortiva fuori dalle grigilie del vano motore, che a me mi garbava tanto e a volte ci andavo apposta a annusàllo:


Io l'Otto e cinquanta che i bagali pe' andà all'Elba si mettevano davanti, e non di drèo, perché di drèo c'era appunto il motore. L'Otto e cinquanta special, come questa, ma di un colore diverso e la targa FI 449929, fotografàlla ora ma ora 'un si pòle più perché gli è sulla Luna delle macchine sai da quanto. Io l'Otto e cinquanta che quando ne vedo una, e se ne vedono poche poche ancora, mi fermerei anche nel deserto del Kalahari o sulla Skeleton Coast. E ancora a riguardàlla, a rimiràlla, a tornare indietro di una vita. E' dello stesso anno, il Sessantotto, anche se è stata ritargata verso la fine del '75. Io l'Otto e cinquanta, se potessi andarci verso il tramonto almeno per un'ultima volta prima di...