Nei suoi giri per Roma, deve capitare anche a Cristina, ogni tanto, di imbattersi in autentici orrori a quattro ruote. Si badi bene: se dico orrori, non per forza tale termine, treggisticamente parlando, ha una valenza negativa. Tutt'altro. Questo qui, anzi, è un autentico e perfetto esemplare di Treggia Exgarrupata Alemannica, risalente ad un'epoca (esattamene il 1973) in cui, dalla Germania, provenivano da un lato sì le Porsche, le Mercedes e le BMW, ma, dall'altro, anche dei meravigliosi e robustissimi troiai come questo, tagliati con l'accetta e fatti apposta per ordinatissimi inseguimenti nei telefilm dell'ispettore Derrick. Vetture che avevano un quid di predispozione a diventare balcaniche, rugginose e sbollate carrozzerie da banlieue, coloracci da cielo piovoso della Bassa Sassonia. In questo esemplare, poi, a completare l'opera ci si mette pure la targa, che sembra una prima persona plurale del verbo romà: ahò, romamo? Insomma, un campionario di orrori nell'Vrbe che danno veramente il senso della Treggitudine. Ora, con l'Audi, siamo abituati a elegantissime e potenti vetture; ma una quarantina d'anni fa, Audi era 'sta roba qui.
