La nostra girellonissima Cristina la Meharista ci porta stavolta in Portogallo. Da un capo all'altro del mondo, sempre pronta con la sua fotocamerina ad immortalare tregge, treggine & treggione; tanto che sto considerando assai seriamente di pubblicare una specie di Minilessico Internazionale della Treggia, per sapere come si dice in tutte le lingue. Per ora sappiamo che in francese si dice Bagnole (meglio ancora: Vieille bagnole): in portoghese, invece, si dice Trenó. Questo per fugare immediatamente i dubbi di chi, leggendo il titolo di questo post, può aver creduto che mi stessi dedicando ai treni portoghesi. Non dubito che dedicare un blog alle vecchie locomotive e ai vagoni storici non sarebbe interessante (e, probabilmente, qualcuno lo avrà già fatto), ma "treno" in portoghese lusitano si dice comboio (il nostro "convoglio", insomma), e si pronuncia qualcosa come kuumbòyu.
Durante il suo Treggia's Tour lusitano (che si potrebbe rendere con Volta de Trenós), la nostra Cristina si è imbattuta in questa impareggiabile Renault 16 rossa, che reca ancora una targa portoghese nera old style, con le cifre in rilievo. Piccolo particolare che, almeno per me, riporta immediatamente al 25 aprile 1974, alla Revolução dos Cravos, a Otelo de Carvalho, a Grândola vila morena:
E siccome pare che José "Zeca" Afonso avesse proprio una Renault 16, in un impeto difficilmente contenibile vorrei farvi ascoltare anche questo suo capolavoro, Vejam bem:
Durante il suo Treggia's Tour lusitano (che si potrebbe rendere con Volta de Trenós), la nostra Cristina si è imbattuta in questa impareggiabile Renault 16 rossa, che reca ancora una targa portoghese nera old style, con le cifre in rilievo. Piccolo particolare che, almeno per me, riporta immediatamente al 25 aprile 1974, alla Revolução dos Cravos, a Otelo de Carvalho, a Grândola vila morena:
E siccome pare che José "Zeca" Afonso avesse proprio una Renault 16, in un impeto difficilmente contenibile vorrei farvi ascoltare anche questo suo capolavoro, Vejam bem: