Un paio di mesi fa abbondanti mi era sfilata sotto il naso sui Viali (tettuppigliviali!..., la frase preferita dai pigèrrimi fiorentini che intasano la circonvallazione con ingorghi epici non conoscendo nemmeno l'ABC delle strade alternative che questa città offrirebbe), e non c'era stato nulla da fà'; aveva girato a destra mentre io me n'ero accorto tirando diritto, e fare una manovra in quel punto gettandomi all'inseguimento avrebbe rappresentato probabilmente la fine del Treggia's Blog e, più che altro, dello stesso Treggista. Perché sono grullo sì, ma pazzo no; vorrei ben dire, e chiaramente assai, che non metterò mai a repentaglio la salute mia e di altre persone per una fotografia. In questo modo mi sono già sfilate sotto il naso non so quante tregge (compresa, ai Bottai, una Balilla ritargata sì, ma ritargata PI 444444; un'altra Balilla a Castell'Arquato [PC] targata PC 52040; e, ohimé, persino una Bugatti -sì, avete capito: una BUGATTI- con targa olandese, sulla strada che mena a Vigoleno, sempre dalle parti di Piacenza), ma non posso certo pentirmene nonostante il rimpianto. Fare il Treggista è un piacere della vita, non un sistema per accorciarla.
Detto questo, insomma, 'sta Fiat 750 del 1961 era già stata inserita in quella famosa "categoria fantasma" che non appare, ma che aleggia coi suoi spiriti sul TB: quella delle "Tregge Perdute", che potrebbe anche definirsi "Tregge in attesa di nuovo incontro" (io sono pervaso da un incrollabile ottimismo, una cosa che nella mia vita mi ha alternativamente rovinato e salvato il culo -a volte entrambe le cose simultaneamente!). Ma, stavolta, ebbene sì, ci ha pensato la Dora. Yes, she. E siccome la Dora, come è noto, ancora non ha trovato il tempo di munirsi neppure di una fotocamerina di quelle che si trovano nelle patatine PAI (si definisce renitente alla tecnologia, come se il sottoscritto fosse un tipino tutto haitècche...), s'è fatta aiutare da una gentile amica. E così la Treggia Perduta è tornata all'ovile. Che dire alla Dora?... Non le dico nulla, tanto lo sa di già!
Nota: La foto frontale è ritoccata per questioni di privacy richiestemi espressamente. Colgo l'occasione per ricordare che il TB, pur non fotografando generalmente rapine a mano a armata oppure incontri clandestini di fanciulli e fanciulle, è sempre pronto ad accogliere immediatamente richieste in tale senso.
Detto questo, insomma, 'sta Fiat 750 del 1961 era già stata inserita in quella famosa "categoria fantasma" che non appare, ma che aleggia coi suoi spiriti sul TB: quella delle "Tregge Perdute", che potrebbe anche definirsi "Tregge in attesa di nuovo incontro" (io sono pervaso da un incrollabile ottimismo, una cosa che nella mia vita mi ha alternativamente rovinato e salvato il culo -a volte entrambe le cose simultaneamente!). Ma, stavolta, ebbene sì, ci ha pensato la Dora. Yes, she. E siccome la Dora, come è noto, ancora non ha trovato il tempo di munirsi neppure di una fotocamerina di quelle che si trovano nelle patatine PAI (si definisce renitente alla tecnologia, come se il sottoscritto fosse un tipino tutto haitècche...), s'è fatta aiutare da una gentile amica. E così la Treggia Perduta è tornata all'ovile. Che dire alla Dora?... Non le dico nulla, tanto lo sa di già!
Nota: La foto frontale è ritoccata per questioni di privacy richiestemi espressamente. Colgo l'occasione per ricordare che il TB, pur non fotografando generalmente rapine a mano a armata oppure incontri clandestini di fanciulli e fanciulle, è sempre pronto ad accogliere immediatamente richieste in tale senso.
