Dovrebbe essere questo, almeno per quel che mi riguarda, il primo camper che sembra un furgone dell'ANAS o, comunque, qualcosa che ha a che fare con la manutenzione delle strade. Agghindato elegantemente da asfaltatura in corso, questo stupefacente protocamper veronese di colore incognito, montato su un Fiat 238 del 1981, ci ricorda da vicino una vecchia e famosa canzone di Renato Zero: evidentemente rifiutato all'interno, già occupato da ogni sorta di cose, il povero triangolo è stato sistemato all'esterno, sul retro. Si immagina quasi la scena: "Cara, il triangolo lo metto qui fra le scatole di ceci, le bombolette del Ferox e il ritratto della zia Astianatta..." "No! Lo metti fuori! Il triangolo no, io non lo avevo considerato!" E, viste le apparenti condizioni dell'automezzo, mi sa tanto che quell'utile accessorio non deve essere adoperato di rado. Comunque sia, dopo avere incrociato il camper triangolato per la strada, in un grigio pomeriggio d'inverno, mi è capitato di ritrovarlo comodamente parcheggiato da un'altra parte (in una delle solite treggiaie secolari), e ve lo propongo quindi in tutta la sua smagliante trigonometria: