giovedì 29 marzo 2012

Naturalmente!


Una scommessa del genere, i bookmakers londinesi non la piglierebbero nemmeno in considerazione da quant'è facile. Scommettiamo che Mark B., dopo che ieri (anzi, stanotte) avevo nominato l'introvabile Autobianchi A111, me ne spedisce immediatamente una? Non c'è storia. Eccola qua, a Arezzo, "sul ciglio della strada ma in qualche modo circolante" nonostante la notevole rincalcata nel didietro che ha ricevuto. E' del 1970.

Prodotta per soli 4 anni, dal 1968 al 1972, la A111 derivava da un progetto abbandonato dalla Fiat, il Progetto 123. La Fiat 123 non nacque mai, anche perché non dico che fosse la copia conforme della 128, ma quasi. Le due vetture, comunque, si somigliavano parecchio; un treggista ancora non allenato perbene potrebbe confonderle, perlomeno sul retro. Di linee parecchio squadrate, sembra che fosse una macchinetta per niente male; ma ebbe poco successo. Questo spiega la sua attuale, estrema rarità.