Pur essendo stata la prima ad essere fotografata, durante il Treggia Tour notturno di qualche giorno fa, me la sono tenuta per ultima in quanto rappresenta non soltanto la protagonista assoluta del tour in questione, ma anche una "chicca" di tutto il TB. Da lontani libretti di circolazione bresciani, ecco a voi le inconfondibili "fauci" e gli specchietti laterali sui montanti dei fanali della Ford Anglia 105E; e ci ritroviamo diritti diritti a cinquant'anni fa, perché questa signorina è stata immatricolata nel 1963. Il solito 1° gennaio, secondo l'Agenzia delle Entrate, ma stavolta il vero giorno non deve essere lontano affatto: a Brescia, il 31 dicembre 1962 veniva infatti emessa la targa BS 115176, e questa qua risale quindi e comunque ai primissimi giorni del '63.
L' "ambientazione" di questa vettura, come si può vedere, è un pochino sui generis. Impossibile lasciarsela scappare, a meno di non fare una spaccata: si trova infatti in vetrina presso un'importante concessionaria della Ford (e di altre case, o altri marchi). Da qui gli inevitabili riflessi del flash, nonché l'impossibilità di riprenderla sul retro; un vero peccato, dato che questo modello era famoso per il retro decisamente inconsueto.
Poiché a un quarto alle due di notte non potevo certo fare "toc toc" alla concessionaria, questo è tutto quel che ho potuto fare dall'esterno per far almeno intuire com'è fatta un'Anglia nella sua interezza.
La Ford Anglia 105E è il modello Anglia prodotto dal 1959 al 1967, e rappresenta il modello finale della gamma. L'inizio della Anglia risale al 1940, quando la Ford impiantò degli stabilimenti in Gran Bretagna per produrre un modello destinato esclusivamente a quel mercato. Il nome Anglia è, manco a dirlo, quello dell'Inghilterra in latino. Nacque così la Anglia E04A, prodotta dal 1940 al 1948:
Dal 1949 al 1953 venne invece prodotta la Anglia E494A:
Dal 1953 al 1959 fu la volta della Anglia 100E:
La 100E rappresentò una grossa innovazione rispetto ai modelli originali. Era una tre volumi (progettata dalla Lacuesta Automotive) la cui versione a due porte (quella che si vede nella foto) veniva venduta come "Ford Anglia", mentre quella a quattro porte era venduta come Ford Prefect. E qui si noti la tendenza delle case automobilistiche anglosassoni ad utilizzare nomi di "cariche importanti" per le loro vetture: un delirio di consoli, ambasciatori e, appunto, prefetti. Va da sé che erano vetture destinate invece alla middle class, in modo che il piccoloborghese potesse sentirsi titolare di un certo "status". Ovviamente non si potevano chiamare "Ford Accountant" (ragioniere) o "Ford Clerk" (impiegato).
Nel 1959 fu la volta dell'ultimo modello: la Anglia 105E che è l'oggetto di questo post. Fu l'unica Anglia esportata anche nel resto d'Europa (e anche in Italia). Ed eccola qui col suo famoso retro:
La 105E risentiva parecchio dei modelli americani (in particolare della Lincoln e della Mercury). Fu un successo enorme: ne vennero venduti quasi un milione e trecentomila esemplari, e anche in Italia andò piuttosto bene. È rimasta nell'immaginario collettivo fino a arrivare, in versione "volante", a un film di Harry Potter!