lunedì 30 dicembre 2013

Per un numero (Camperin perse la targa)




Proprio dietro casa mia, in una larga strada abilitata alla lunga sosta de' camper, ne alligna uno pisano che, alla fin fine, mi son deciso a fotografare. I camper, come noto, non sono le tregge che amo di più; anche se questo, va detto, è tutto a sé per il fatto che si stenta parecchio a riconoscere un Transit nell'autentico bombolone confezionato dalla Elnagh. Soltanto per il musetto, probabilmente.

Quel che il camper ha di più particolare (e che, in definitiva, mi ha fatto propendere per la fotografia) è la sua targa. Prima di tutto, come ci dice quel noto covo di anarchici infiltrati (ma regolarmente stipendiati) che è l'Agenzia delle Entrate, l'immatricolazione risale al 1° giugno 1983, e il primo di giugno è la data fondamentale del TB; indi di poi, se al posto del 37 iniziale ci fosse stato un misero, banale, insignificante 36 si avrebbe avuto una targa impareggiabile. Un quadrato, insomma. Invece nulla, in pieno stile pisese. Perdoniamo il camper solo perché ha abbandonato quelle triste plaghe d'origine per stanziarsi all'Isolotto, dimostrando un barlume di gnégnero.