Il TB ha sicuramente molti difetti, ma altrettanto sicuramente ha pure qualche pregio. Una delle sue principali doti, e lo dico con occhio perfettamente distaccato, è la sua assoluta democrazia, il suo ugualitarismo. Il Treggista emette sovente giudizi, anche estetici, ma non nega mai la presenza a nessun automezzo: e ciò crea salutari contrasti. Dopo il capolavoro, può benissimo esserci il lavoro. Quello gnudo e crudo. Quello, ad esempio, di questo Fiat 238 sgarrupato e dall'uso imprecisato, ma comunque lavorativo. Non si sa bene che cosa sia l'arnese presente in alto, sul retro: una telecamera? Un microfono? Boh. Nessuna scritta sulle fiancate. Niente. Solo un mezzo che deve aver macinato chissà quante decine di migliaia di chilometri per servire a qualcosa, con tanto di guarnizione rotta che fuoriesce dallo sportello posteriore destro. Conoscendo il 238 alla guida, mi immagino i bicipiti che i suoi guidatori si devono essere fatti con quel popo' di sterzo malefico che ha. Contrasti, appunto. C'è di tutto, e tutto ci deve essere.