domenica 4 aprile 2010

Paradisi calabresi: 4 CZ (FF/01)




Sul suo bel blog, di cui ho spesso parlato sul TB e che oramai contiene una più che cospicua raccolta di tregge, il Colonnello Kurtz -che si trova in questi giorni nella natìa Calabria-, sta postando una meraviglia dopo l'altra. Davvero un paradiso delle tregge il suo paese, come giustamente lo definisce. Così ho pensato bene di dedicargli una vettura proveniente proprio dalla Calabria, anticipando un po' una cosa che nei prossimi tempi terrà molto impegnato il TB.

Come tutti sanno, il Treggia's Blog è dedicato alle vecchie auto reperite in strada, nella loro vita quotidiana. Autoraduni e roba del genere sarebbero rigorosamente esclusi, e certamente il TB continuerà a seguire il suo principio fondante. Però, lo scorso 14 marzo, sono stato chiamato in servizio sanitario in occasione di una corsa di auto storiche, la Firenze-Fiesole; e, trovandomi là seppure in divisa di lavoro, lasciarmi sfilare davanti al naso tutto quel bendiddìo sarebbe onestamente stato un delitto. Per salvaguardare la natura del TB, ho però deciso di dedicare delle normali monografie (o singoli post) solo ad alcune vetture, le più particolari: il resto (e si tratta, in tutto, di 144 foto!) verrà "spalmato" in alcuni post senza commento. Il tutto verrà contrassegnato dal tag "FF".

Ciò detto, all'amico Colonnello e alla sua Calabria vorrei appunto dedicare questa OM Memini risalente all'anno 1919. Si tratta, e probabilmente lo rimarrà, dell'automobile più antica contenuta nel TB. Ha novantuno anni. Quando ha ricevuto la prima immatricolazione (ancora con il numero 18 che indicava la provincia di Catanzaro) presidente del consiglio era Vittorio Emanuele Orlando (che firmò il trattato di Versailles) e, in quel di Milano, un ex socialista chiamato Benito Mussolini aveva appena fondato un movimentino di scarsissimo seguito. Nel 1927, quando quel movimentino era invece già saldamente al potere con tutto il suo apparato repressivo, fu decisa una riforma delle immatricolazioni dei veicoli a motore. I numeri furono sostituiti con delle sigle, e a Catanzaro fu assegnata "CZ" che ancora la caratterizza. Questa vettura è la quarta in assoluto che reca tale sigla, con la primitiva disposizione del numero prima della sigla. Prima di lei ci sono, o c'erano, soltanto 1 CZ, 2 CZ e 3 CZ. La serie si è fermata il 18 maggio 1994 con la targa CZ 571347. Cinquecentosettantunomilatrecentoquarantatré numeri prima c'era questa vettura che il 14 marzo 2010 mi sono ritrovato davanti agli occhi. "Memini", in latino, significa "io ricordo": e credo infatti che la ricorderò a lungo.