giovedì 15 aprile 2010

Il Cinquino del pittore RUM




Dopo la Rolls Royce, e poiché io amo notevolmente i contrasti, ecco che il secondo contributo di Simone al TB giunge quantomai opportuno. Mi scrive infatti ieri sera:

Ciao Riccardo, come vedi, mi sono appassionato e ti mando altro materiale!
Eccoti una Fiat 500, ma un po' speciale. E' del postino (ex) di Montecèrboli, in quel della valle del Diavolo vicino a Larderello. Targa Pisa 12.... come il mio primo mezzo, un Fiat 238 (avevo cominciato bene...).
Bene, eccoti la storia: sono a Pomarance per lavoro ed è una bella giornata anche se fa freddo come si conviene ad un 8 di marzo. Vista la vicinanza e l'ora di pranzo decido di andare a cercare qualcosa da mangiare a Montecèrboli, paese che ho sfiorato mille volte nelle mie peregrinazioni motociclistiche (eh, sì, perché c'è stato un tempo che ero un Motociclista - la moto cè ancora , ma la uso poco o nulla) e che ha dato i natali alla mia cara amica Roberta. Mangio in un self service che sembra uscito dagli anni 70 e che, per questo, mi piace un sacco poi decido di fare due passi nel paese. Ohibò che vedo in una piazzetta della parte più vecchia? Una Fiat 500!! Sì, bada lì che sarà mai...un accidente! Una carrozzeria che è uno schianto!! Guarda le foto e poi dimmi se non è bella. Foto di rito al pezzo da museo e poi finisco il giro. Chiamo Roberta e le dico dove sono e poi, tra una chiacchiera ed un altra, le parlo della 500 e lei mi racconta la storia del postino pittore che si firma RUM (Rossi Umberto Montecèrboli) e che, forse in un momento di carenza di tela, dipinse la sua Fiat 500.
E anche stasera ho fatto le una...vado a letto!

Che dire? Se deve mandare ogni volta cose del genere, mi auguro che Simone faccia tutti i giorni le una...ma che dico le una! Le due, le tre e anche la notte in bianco! :-)