All'interno della sua officina delle meraviglie, il signor Marcotti fa anche il preparatore. In quel particolare e sotto molti aspetti misterioso universo, il cosiddetto preparatore (mechanicus præparator secondo la classificazione linneiana) faceva spesso categoria a sé. È colui che, specialmente negli anni '60 e '70, prendeva una vettura qualsiasi (anche una Cinquecento, anche una A112) e la rendeva da corsa. Poi c'erano le gare settoriali tenute su mitici circuiti (chi si ricorda di Vallelunga, di Magione, di Pergusa...?), dove torme di sciùr Brambilla o di sor Projetti si misuravano all'ultimo sangue; per non parlare dei rallies (pronuncia: rèllis, ma è un sostantivo dalla flessione complessa in fiorentino. Al singolare si dice i' rèlli, plurale i rèlli, ma qualcuno dice i' rèllis pure al singolare. Ma ho sentito, seppure in rari casi, formare un singolare i' rèllo sul plurale i rèlli. Però c'è anche una variante i' rellì -con l'accento sull'ultima sillaba-, assai usata; plurale i rellì, sempre senza la "s"). Io stesso ho avuto un cugino, all'Elba, che correva nei rèllis e in particolare in quello dell'Elba, quando era abbastanza importante e quando la strada del Colle Reciso era una terribile mulattiera che rappresentava la principale prova speciale; ora, ohimè, è stata asfaltata e il rellì dell'Elba è stato declassato a una specie di malinconico raduno "storico"). Ci correva su una Fiat 124 Abarth ovviamente preparata da un meccanico locale, e arrivava fisso verso il 97° posto.
Insomma, tutta questa divagazione per invitarvi a ammirare questa Alfasud Sprint GTV preparata, e con una targa che ai suoi tempi non rimandava ancora automaticamente a feudi leghisti e raduni (rallies) "padani". Le terre del Po, allora, erano qualcosa di diverso. Producevano i signori Marcotti, partigiani e altra gente del genere; ora producono i Cota e i Calderoli, e persino un signor Marcotti -magari senza saperlo, e magari ancora senza che gliene importi granché- fa Resistenza.
Insomma, tutta questa divagazione per invitarvi a ammirare questa Alfasud Sprint GTV preparata, e con una targa che ai suoi tempi non rimandava ancora automaticamente a feudi leghisti e raduni (rallies) "padani". Le terre del Po, allora, erano qualcosa di diverso. Producevano i signori Marcotti, partigiani e altra gente del genere; ora producono i Cota e i Calderoli, e persino un signor Marcotti -magari senza saperlo, e magari ancora senza che gliene importi granché- fa Resistenza.